Formazione linguistica aziendale di qualità a costo zero? Si può… con la formazione finanziata
In un periodo incerto e fluido come quello attuale sono molte le aziende che vorrebbero utilizzare questo tempo per la formazione linguistica dei propri dipendenti. A volte però le risorse economiche a disposizione non sono sufficienti.
La soluzione si chiama “formazione finanziata” e cioè la possibilità di svolgere formazione di qualità a costo zero.
Belle parole, ma è tutto oro quello che luccica?
Partiamo subito da qui: qual è il rovescio della medaglia?
Non c’è. Ma ci sono alcuni fattori da tenere in considerazione e a cui prestare attenzione.
È consigliabile appoggiarsi a enti accreditati che gestiscono la formazione finanziata, per essere sempre aggiornati sulle opportunità del momento e per essere sicuri che la presentazione dei piani e la relativa rendicontazione sia effettuata in modo corretto e conforme.
In alcuni casi, tuttavia, l’attivazione della formazione finanziata da parte dell’ente non tiene sufficientemente conto della qualità della formazione. In parole povere… si portano a casa i “soldini” senza organizzare una formazione di qualità.
Per non correre questo rischio, il consiglio è di rivolgersi a ViceVersaGroup:
-elaboriamo progetti di formazione linguistica con la cura che ci distingue da sempre e garantendone al 100% la qualità
- grazie a partner fidati e seri il progetto viene tramutato in uno o più piani di formazione finanziata, si viene puntualmente seguiti e si evitano spiacevoli sorprese in fase di rendicontazione.
Sciolti i dubbi e le perplessità, se si decide di utilizzare la formazione finanziata, è necessario capire quali opportunità ci sono e sono più adatte alla nostra impresa.
Tipi di formazione finanziata
Lo strumento più diffuso per attivare e gestire la formazione finanziata è sicuramente l’utilizzo dei Fondi Interprofessionali nazionali per la formazione. Il più conosciuto è Fondimpresa ma ne esistono molti altri, in base al settore di riferimento, alla posizione delle risorse coinvolte nella formazione o all’iscrizione ad associazioni di categoria.
Esistono poi diverse altre modalità di accesso a fondi e bandi, sia a livello regionale (ad es. voucher regione Lombardia) che a livello nazionale e comunitario.
Come funziona la formazione finanziata tramite fondi interprofessionali?
Dal 1999, per legge, le aziende sono tenute ad accreditare all’INPS lo 0.30% del monte salari dei propri dipendenti e accantonare questo contributo obbligatorio verso un Fondo a loro scelta (circa 40 € per lavoratore all'anno). Questi contributi vengono accantonati in una sorta di “cassetto” aziendale (conto formazione) e possono essere utilizzati per finanziare la formazione dei propri dipendenti.
Le aziende virtuose, che utilizzano tutti i fondi accantonati, possono accedere a ulteriori finanziamenti messi a disposizione tramite bandi di conto di sistema.
In questo modo l’azienda è in grado di attivare piani formativi continuativi a “costo zero”.
Cosa aspettate quindi? Contattateci e scoprite tutte le opportunità per finanziare i vostri percorsi linguistici!